Rating Ambientale e nuove politiche europee e la progressiva diffusione dei principi di responsabilità sociale d’impresa richiedono da parte delle aziende una sempre maggiore trasparenza a cominciare dalla compatibilità ambientale delle attività.
Negli ultimi anni, infatti, le norme ambientali e le pressioni degli stakeholders, hanno portato ad un aumento dell’attenzione verso i rischi ambientali derivanti dalle scelte produttive.Alcune attivitàdi tipo industriale, in caso di insorgenza di situazioni critiche , possono dar luogo a danni ambientali (ad esempio l’inquinamento di una falda acquifera, la contaminazione di un suolo, l’incendio di parte del territorio circostante, etc), che generano costi a carico dell’Azienda.Un numero crescente di aziende è già consapevole dell’importanza del rating ambientale, che consente di ottenere:
- un’azione di prevenzione o di riduzione dell’inquinamento che deriva dalle proprie attività;
- garanzie di rispetto della normativa ambientale;
- un contenimento dei costi per accidentalità ambientali e ripristino dei siti;
- un aumento della sensibilità e della consapevolezza del personale per quanto riguarda le tematiche ambientali.Il rating ambientale o analisi di rischio ambientale, permette di stabilire il livello di rischio che un’azienda è in grado di sopportare, ovvero il limite massimo oltre il quale non riuscirebbe a sostenere le conseguenze di un incidente con effetti dannosi sull’ambiente.
Questa Analisi, che in taluni casi costituisce obbligo di legge, è importante per:
- acquisire consapevolezza dei rischi ambientali di un’azienda;
- confrontare aziende o siti operativi diversi;
- confrontare la situazione di rischio di un’azienda rispetto allo storico